Ogni 4-5 anni è bene ritinteggiare l’appartamento. Le stagioni ideali per questo tipo di operazione sono rappresentate dalla primavera e dall’estate; è opportuno evitare i mesi freddi, piovosi ed umidi, stante la necessità far arieggiare gli ambienti interessati, durante l’esecuzione dell’opera di tinteggiatura.
L’occorrente
Per i soffitti e per i muri di bagni e cucine solitamente si usa una pittura traspirante, per gli altri locali, invece, una lavabile. La pittura traspirante è più economica: calcola che per tinteggiare una stanza di media dimensioni servono dai 6 agli 8 litri di prodotto.
Quando si parla di pittura lavabile e pittura traspirante, ci si riferisce a due tipi di rivestimenti murali che, pur avendo alcune similitudini, presentano delle differenze significative che influenzano tanto l’aspetto estetico quanto funzionale dei muri di una casa o di un altro edificio. Iniziamo con l’esplorare il mondo della pittura lavabile. Questa tipologia di pittura ha una particolare resistenza alle macchie e all’usura del tempo, caratteristica che le consente di mantenere il proprio aspetto originale per un periodo più lungo rispetto ad altre tipologie di pittura. La sua composizione chimica la rende facile da pulire; infatti, è possibile rimuovere le macchie o lo sporco semplicemente con un panno umido, senza temere di danneggiare la superficie pitturata. Questa praticità la rende una scelta prediletta per ambienti come cucine e bagni, dove il rischio di schizzi e macchie è più elevato. Al contrario, la pittura traspirante offre benefici diversi, principalmente legati al benessere abitativo e alla salute delle strutture edilizie. Questa pittura permette alle pareti di “respirare”, favorendo il passaggio del vapore acqueo dall’interno verso l’esterno e prevenendo così la formazione di muffe e condense che possono, a lungo termine, danneggiare seriamente i muri. Oltre a garantire una migliore qualità dell’aria interna, la pittura traspirante aiuta a mantenere un equilibrio igrotermico più stabile all’interno degli ambienti, contribuendo a un comfort abitativo più elevato.
Gli attrezzi: rullo a setole sintetiche, relativa prolunga per raggiungere i punti più alti, pennellessa per pitturare agli angoli, stucco, carta vetrata, nastro adesivo di carta, teli di nylon e una vaschetta per versare la pittura con una reticella per togliere il colore in eccesso dal rullo.
Preparazione
Per prima cosa è bene radunare al centro del locale i mobili e coprirli con i teli di nylon, fissandoli con del nastro adesivo. Altri teli serviranno per coprire il resto del pavimento. Analoga operazione va effettuata coprendo con nastro adesivo prese, infissi e qualunque altro punto della stanza non si voglia tinteggiare. Tutto questo, naturalmente, per evitare lunghe ed estenuanti opere di ripulitura finale.
Per ottenere un buon risultato nell’applicazione del colore bisogno che i muri di casa abbiano una superficie completamente liscia. I muri vecchi hanno di solito uno o più strati di vecchia pittura. In questo caso, si può procedere con la pittura solo se non ci sono pezzi di superficie che si staccano. Se, invece, il muro presenta delle imperfezioni, bisogna passare su tutta l’area interessata della carta abrasiva.
Azione
Con una prolunga per il rullo, inizia dal soffitto; in questo modo, se colerà del colore sulle pareti, basterà coprirlo in un secondo momento. Prima di passare i colore con il rullo bisogna però tinteggiare con una pennellessa gli angoli tra le pareti e, in particolare, quelli all’altezza del pavimento e del soffitto, i più difficili da dipingere utilizzando il rullo.
Il rullo si fa scorrere sulla superficie con velocità costante, dall’alto verso il basso, così da tracciare strisce regolari parallele. Un trucco è quello di pitturare con la tecnica a croce: una prima passata in senso verticale od orizzontale, una seconda in senso opposto e l’ultima nel senso usato per dare la prima mano. Per semplificare la tinteggiatura, si usa suddividere la parete da pitturare in sezioni di circa 1 metro quadrato: una volta finito un quadrato si passa al successivo.