I serbatoi, recipienti o cisterne d’acqua, sono controllate da un galleggiante che aziona una valvola d’arresto, facendola chiudere, quando l’acqua raggiunge un certo livello. Può succedere però che il galleggiante, per vari motivi che il galleggiante si deteriora causando il traboccamento dell’acqua. Ecco come intervenire.
Indice
Come funziona il galleggiante
Il galleggiante di un serbatoio è un componente che serve a controllare il livello dell’acqua o di un altro liquido all’interno del serbatoio. Il galleggiante è costituito da un oggetto che galleggia sulla superficie del liquido all’interno del serbatoio, collegato ad un meccanismo che trasmette la posizione del galleggiante a un dispositivo di controllo.
Quando il livello del liquido scende sotto una certa soglia, il galleggiante scende insieme al liquido e attiva il meccanismo di controllo, che può attivare una pompa per riempire il serbatoio o un segnale di allarme per avvertire che il livello è troppo basso.
Al contrario, quando il livello del liquido raggiunge la soglia massima, il galleggiante sale, attivando il meccanismo di controllo che può interrompere l’afflusso di liquido al serbatoio o attivare un sistema di scarico per evitare che il serbatoio trabocchi.
Il funzionamento del galleggiante è basato sulla legge di Archimede, che afferma che un oggetto immerso in un liquido riceve una forza di spinta uguale al peso del liquido spostato. In questo modo, il galleggiante galleggia sulla superficie del liquido, spostandosi verso l’alto o verso il basso in base al livello del liquido all’interno del serbatoio.
Come scegliere il galleggiante
Il galleggiante è un componente importante di un serbatoio che consente di mantenere il livello dell’acqua costante. Quando si sceglie un galleggiante per un serbatoio, ci sono alcune cose da considerare:
Tipo di galleggiante: ci sono diversi tipi di galleggianti tra cui scegliere, come il galleggiante a sfera, il galleggiante a pistone e il galleggiante a lamella. Ognuno di questi ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi è importante scegliere il tipo di galleggiante che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Dimensioni del serbatoio: la dimensione del serbatoio influisce sulla scelta del galleggiante. È importante scegliere un galleggiante che sia proporzionato alle dimensioni del serbatoio.
Tipo di liquido contenuto nel serbatoio: il tipo di liquido contenuto nel serbatoio può influire sulla scelta del galleggiante. Ad esempio, se il liquido è corrosivo, sarà necessario scegliere un galleggiante resistente alla corrosione.
Livello di precisione richiesto: il livello di precisione richiesto nella misurazione del livello dell’acqua può influire sulla scelta del galleggiante. Se è richiesta una precisione elevata, sarà necessario scegliere un galleggiante di alta qualità.
Condizioni ambientali: le condizioni ambientali possono influire sulla scelta del galleggiante. Ad esempio, se il serbatoio è esposto a temperature estreme, sarà necessario scegliere un galleggiante resistente alle temperature estreme.
Facilità di manutenzione: la facilità di manutenzione è un’altra cosa da considerare quando si sceglie un galleggiante. È importante scegliere un galleggiante che sia facile da pulire e mantenere per garantire un funzionamento efficace a lungo termine.
In sintesi, scegliere il galleggiante giusto per un serbatoio dipende da diversi fattori, come il tipo di galleggiante, le dimensioni del serbatoio, il tipo di liquido contenuto, il livello di precisione richiesto, le condizioni ambientali e la facilità di manutenzione. Prendere in considerazione questi fattori aiuterà a scegliere il galleggiante giusto per le proprie esigenze.
Come sostituire il galleggiante
Un primo intervento è quello di chiudere l’acqua e smontare il galleggiante esistente, asciugarlo per bene e successivamente infilarlo dentro un sacchetto di plastica. Successivamente, recatevi in un negozio di ricambi idraulici e acquistate il galleggiante. Sostituitelo con lo stesso procedimento iniziale.
Se vi accorgete che la sede della valvola è consumata, prendete il teflon e rivesti tela con lo stesso. Per quanto riguarda la valvola d’aspirazione difettosa, dovete estrarre la coppiglia che tiene la leva dello stantuffo in modo da far fuoriuscire la valvola. A volte per fare ciò, dovete smontare il coperchio della cisterna.
A questo punto, dovete pulire la sede della valvola dallo sporco, se la valvola di scarico è difettosa, dovete legare per bene il galleggiante, svuotare del tutto la cisterna e fare fuoriuscire I’acqua residua. Quindi svitate il dado presente alla base del tubo di scarico ed il sifone, in modo da facilitare la rimozione della leva di scarico e dello stantuffo.