La carta d’identità è il documento che permette di identificare l’identità anagrafica del titolare. Dal primo gennaio 2019 è diventata obbligatoria la carta d’identità elettronica (Cie) per rilascio e rinnovo.
Chi deve presentare la pratica
Il titolare della carta d’identità. Nel caso non possa presentarsi allo sportello a causa di motivazioni gravi può presentarsi un delegato con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi allo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta d’identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la Cie, oltre che la delega firmata dal delegante.
A chi rivolgersi
La carta d’identità elettronica può essere richiesta presso l’Ufficio anagrafe del Comune di residenza o presso il Comune di dimora.
Cosa serve
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico (dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto), su un supporto usb. Le indicazioni su come effettuare correttamente le foto sono disponibili nella sezione “Modalità di acquisizione foto” del sito del Ministero dell’interno.
Risulta essere inoltre necessario portare la ricevuta di pagamento della carta.
Scadenze e tempistiche
Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni. Il cittadino la riceverà all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà ritirare il documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore.
Costi
Prima di avviare la pratica di rilascio della carta di identità elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, la somma di 16,79 euro oltre i diritti fissi e di segreteria, se previsti, quale corrispettivo per il rilascio della Cie.