Oggi parliamo della coltivazione dei finocchi.
Il trapianto dei finocchi deve infatti avvenire circa 45 giorni dopo la semina, che al Nord si svolge appunto intorno a gennaio-febbraio, mentre al Sud ha luogo di solito in estate.
Si praticano dei solchi poco profondi, distanti circa 50 centimetri l’uno dall’altro, e si inumidisce bene il fondo dei solchi. Le piantine vanno poi sfoltite in modo che abbiano una distanza reciproca di circa 20 centimetri.
Indice
Preparare il terreno per trapiantare i finocchi
I finocchi necessitano di un terreno profondo, sciolto e soprattutto ricco di sostanza organica, altrimenti il grumolo (la parte bianca, quella che si mangia) fuoriesce dal terreno diventando verde e duro. Conviene quindi lavorare il terreno prima del trapianto, incorporando letame e concimi minerali.
Coltivare il finocchio
Per coltivare il finocchio è importante ricordare che un’esigenza fondamentale è quella dell’umidità. L’ideale è l‘irrigazione a goccia: i finocchi infatti soffrono gli stress idrici, che renderebbero il grumolo poco appetibile.
Altri nemici dei finocchi sono il gelo e le erbacce, che vanno eliminate a mano ogni settimana.
Ogni due o tre settimane, poi, ricordate di effettuare la rincalzatura del finocchio: vi assicurerete dei grumoli bianchi e serrati.
Raccogliere i finocchi
Bisogna raccogliere i finocchi quando il grumolo ha raggiunto il suo sviluppo completo, ma prima che i germogli comincino a crescere. Quindi bisogna scalzare lievemente il grumolo e valutarne le dimensioni: se sono coerenti con quelle della varietà che state coltivando, potete procedere alla raccolta del finocchio tagliando le radici e, poi, spuntando il fusto e le foglie. E poi preparatevi ai benefici del finocchio: diuretico, digestivo, antidepressivo… e se siete neomamme, ricordate che stimola anche la produzione di latte.
Come conservare i finocchi dopo la raccolta
I finocchi sono una verdura dalla forma unica e dal sapore delicato che può essere utilizzata in molte ricette diverse, come insalate, zuppe e contorni. Dopo la raccolta, i finocchi possono essere conservati in diversi modi per mantenerli freschi e gustosi. In questa guida, ti forniremo alcune informazioni su come conservare i finocchi dopo la raccolta.
Pulizia e preparazione
Prima di conservare i finocchi, è importante pulirli e prepararli correttamente. Rimuovi le foglie esterne e le radici, quindi taglia le estremità dei gambi. Lava i finocchi in acqua fredda e taglia via le parti dure o marroni. Dopo aver pulito i finocchi, assicurati di asciugarli completamente prima di conservarli.
Conservazione in frigorifero
I finocchi possono essere conservati in frigorifero per diverse settimane. Avvolgi i finocchi in carta assorbente o in un panno umido e riponili in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico. Conserva i finocchi nella parte inferiore del frigorifero, dove la temperatura è più costante e fresca.
Conservazione nel congelatore
I finocchi possono essere conservati nel congelatore per un lungo periodo di tempo. Dopo aver pulito e preparato i finocchi, tagliali a fette o a pezzi e blanchiscili per 2-3 minuti in acqua bollente. Raffredda rapidamente i finocchi in acqua fredda e asciugali completamente. Metti i finocchi in sacchetti per il congelatore e rimuovi l’aria prima di chiudere il sacchetto. Conserva i finocchi nel congelatore a -18°C.
Conservazione in salamoia
I finocchi possono essere conservati in salamoia per un lungo periodo di tempo. Dopo aver pulito e preparato i finocchi, tagliali a pezzi e mettili in un barattolo di vetro con coperchio. Prepara una soluzione di acqua, aceto, sale e zucchero e versa la soluzione sui finocchi fino a coprirli completamente. Conserva i finocchi in salamoia in frigorifero per diversi mesi.
In conclusione, i finocchi possono essere conservati in diversi modi, come nel frigorifero, nel congelatore o in salamoia. È importante preparare correttamente i finocchi prima della conservazione e scegliere il metodo di conservazione più adatto alle tue esigenze. In questo modo, potrai goderti i finocchi freschi e deliziosi per un lungo periodo di tempo.