Vuoi realizzare delle piantine ad effetto? Io ho usato una lampadina tradizionale trasparente che ormai era da buttare. L’ho riciclata e ne ho fatto un portapiantina da poggiare su qualsivoglia mobiletto o scaffale per libri. La realizzazione non è niente di particolare, ma l’idea resta sfiziosa.
Prendi una lampadina trasparente in vetro, col l’attacco a gambo grosso, inutilizzabile perchè i filamenti di tungsteno sono ormai saltati. Devi rimuovere tutto quello che è all’interno di essa, cioè, in poche parole, la devi svuotare completamente.
Procurati un cacciavite a punta piatta e delle pinze a beccuccio.Ti consiglierei di far uso dei guanti di protezione alle mani, quelli previsti in lavori di tal genere.
Chissà quante volte avrai notato che il gambo della lampadina finisce all’estremità (intendo parlare di quella parte che si avvita nel portalampade) con un punto bitorzoluto di saldatura. Prendi le pinze a beccuccio e rompi questa saldatura. Lavora un altro po’ di pinza per scavare più all’interno. Successivamente con un cacciavite devi andare a rimuovere tutta quella parte, composta dai filamenti di tungsteno, che occupano lo spazio all’interno. Devi effettuare, con molta precauzione, uno svuotamento della lampadina.
Una volta che avrai ottenuto lo svuotamento, nell’apertura che si è creata inserisci del terriccio (humus), bagnalo appena appena. Fai cadere dall’alto sul terreno qualche seme. Può essere di lenticchia, di fagiolo, di cece. Possono essere gli stessi semi che usiamo per la messa in campo di un prato inglese nel nostro giardino, oppure qualche piccolo agretto di pianta grassa. La scelta è opera tua. In poco tempo vedrai spuntare la piantina del seme che hai messo.